David Fray pianoforte
Johann Sebastian Bach
Variazioni Goldberg BWV 988
«Non è forse questo il miglior esempio di eternità in musica? Di una dimensione in cui il tempo è abolito, e tutti i tempi si fondono in uno solo?». Si interroga David Fray nel ritornare ancora una volta a Bach e, dopo avergli dedicato diverse incisioni, nell’approdare inevitabilmente al mistero assoluto delle Variazioni Goldberg: «umanamente non è possibile concepirne l’immensità e coglierne tutte le implicazioni, per ciascuno sarà un viaggio diverso». Il suo mette in luce la riflessione profonda di un interprete che non si ferma alle note, ma al tempo stesso rivendica alla musica e alle sue leggi e proporzioni il potere assoluto dell’espressione. Perché, dopo le 30 variazioni, «quando l’Aria riappare nella sua purezza originale, è come ritrovarsi alla fine della vita e rivederla tutta in un istante. Con la serenità di un ordine ritrovato».
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David Fray pianoforte
hour 21:00