Melo_Logic: un’indagine in musica al Museo Classis
MELO_LOGIC: LA PASSIONE ROMANA DE LA CORELLI IN SCENA AL CLASSIS
Domenica 26 novembre alle ore 17, a seguire la visita guidata al museo e alle nuove sezioni Abitare e Pregare a Ravenna
La Corelli e la Fondazione RavennAntica sono liete di presentare Melo_Logic: indagine in musica. Passione romana, evento che si terrà domenica 26 novembre alle 17 (lunedì 27 replica con matinée per le scuole) presso il Museo Classis Ravenna. In questo spettacolo in forma di melologo, che unisce musica e recitazione, gli spettatori diventano investigatori e decidono l’andamento della storia, interagendo con il proprio smartphone per risolvere un giallo legato a un famoso titolo d’opera lirica. A dirigere La Corelli Ensemble nelle musiche composte da Damiano Drei, su libretto di Giacomo Sangiorgi, c’è Daniele Rossi, mentre la regia è di Marco Montanari, che divide la scena con Camilla Berardi. L’appuntamento sarà coronato dalla visita guidata al museo e alle nuove sezioni Abitare e Pregare a Ravenna, con la guida di Fabrizio Corbara, curatore dei nuovi allestimenti. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la Fondazione Ravenna Manifestazioni e il Teatro Alighieri.
Biglietti a 5 Euro disponibili presso la Biglietteria del Teatro Alighieri (0544 249244), acquistabili anche online
“Siamo felici di sperimentare questa nuova e originale forma musicale all’interno di un museo – spiega Jacopo Rivani, direttore artistico de La Corelli e ideatore del progetto – La produzione punta alla messa in scena di contenuti estremamente fruibili, vivaci nella composizione e nell’esecuzione. Melo_Logic è un formato di music game da giocare in digitale, su partiture di musica classica contemporanea create per lo spettacolo integrando influenze da tutti i linguaggi musicali, con il risultato di una sonorità trasversale facilmente fruibile per il pubblico di riferimento. Una nuova frontiera dell’edutainment dedicata ad un pubblico giovane, per avvicinare nuovi pubblici alla musica d’arte contemporanea. Per la messa in scena di Passione romana al Museo Classis non vogliamo svelare in anticipo di che opera si tratta: l’unico suggerimento che posso fornire è che si tratta di un famosissimo titolo dei primi del Novecento.”
“Abbiamo accolto con piacere questa proposta del Maestro Jacopo Rivani – sottolinea Francesca Masi, direttrice di RavennAntica – La forma del melologo fin dalle sue origini risponde al desiderio di un’arte integrale che sappia unire forme espressive apparentemente distanti, così anche oggi il Melo_Logic proposto dalla ricerca di Jacopo Rivani risponde alla vocazione profonda del museo che è quella di farsi luogo di elaborazione di nuova cultura e cerniera di comunità. In questo senso la realizzazione di progetti che sostengono il dialogo tra generi, generazioni, saperi e mestieri come fa questo format di musica per orchestra che guarda nuove forme della divulgazione della musica d’arte, che uniscano alla qualità musicale, l’intrattenimento e l’interattività, non fanno che rafforzare la vocazione di Classis ad essere fabbrica di cultura, luogo di una conoscenza che diventa sperimentazione e incontro tra patrimoni. La collaborazione con lo spettacolo dal vivo, nelle sue forme più radicalmente vocate al futuro, costituisce una strada maestra proprio per un museo che espone tanta parte del passato del nostro territorio, in particolare accogliere La Corelli e rinsaldare la collaborazione con il Teatro Alighieri sono motivo di riconoscenza e auspicio di buon cammino.”
Melo_Logic è un racconto in musica con attori e orchestra, la cui dimensione di thriller o avventura è ideale per coinvolgere e appassionare gli spettatori. La trama è ottenuta partendo dagli omicidi che rappresentano il finale delle opere più famose: i personaggi vengono chiamati per il loro cognome soprannome in modo tale da non rendere immediatamente evidente il legame. Il giallo è raccontato attraverso l’interrogatorio di testimoni e sospettati in un commissariato. Il pubblico decide l’andamento della storia grazie a un sistema digitale interattivo tramite smartphone, operando scelte come in un “libro game” per sviluppare la narrazione in una direzione o in un’altra. L’ispettore, o il narratore della storia, interagisce con il pubblico come un direttore di scena tra recitazione e dialogo diretto, innestando la narrazione sulle decisioni prese. La risoluzione del mistero o il raggiungimento dell’obiettivo di gioco non è scontato né assicurato. È proprio la dimensione di gioco collettiva e reale, con la possibilità di perdere, a rendere appassionante lo spettacolo.
Il progetto è reso possibile grazie al contributo della Regione Emilia Romagna, del Ministero della Cultura – Progetti Sociali e del Comune di Ravenna.
Lunedì 27 novembre, alle ore 10, l’evento è riservato alle scuole. Al termine la visita guidata al museo e alle nuove sezioni del Classis, Abitare e Pregare a Ravenna, è a cura di Francesca Masi, direttrice di RavennAntica e di Paola Perpignani, responsabile del Laboratorio di restauro e del mosaico di RavennAntica.