2 ottobre 2019
14:21

Una nuova platea per il Teatro Alighieri

Oltre centocinquant’anni di storia – e di passione per la musica, l’opera, la danza, la prosa… –  incontrano moderne tecnologie per affrontare la sfida del domani: più accogliente, più accessibile, più funzionale, il Teatro Alighieri si è presentato alla Città – mercoledì 2 ottobre – con una platea interamente rinnovata, un traguardo che completa l’investimento di 732mila Euro, di cui 432mila da parte del Comune di Ravenna e 300mila dalla Regione Emilia Romagna, destinato all’innovazione tecnologica del golfo mistico e al miglioramento e alla riqualificazione della platea. Le nuove poltrone “Alighieri”, create ad hoc e in esclusiva dall’italiana TMA di True Design, sono state collocate sul prezioso parquet di rovere degli anni Sessanta, riportato all’originale splendore: le file scendono da quindici a tredici e i posti da 372 a 334, ma la platea di quella che è una delle più importanti officine culturali della città guadagna in comfort e qualità. E si prepara ad accogliere il pubblico, italiano e straniero, della Trilogia d’Autunno, in occasione della quale sarà svelata anche la rinnovata biglietteria.

“Con questo intervento di significativo valore storico, tecnologico e architettonico, il nostro bellissimo Teatro Alighieri diventa ancora più accogliente, accessibile e all’avanguardia, con una platea interamente rinnovata, moderna, funzionale, confortevole e dal design elegante – sottolinea il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale. – Grazie agli importanti contributi del Comune di Ravenna e della Regione Emilia Romagna inauguriamo oggi la realizzazione di un meraviglioso progetto di innovazione tecnologica, valorizzazione e riqualificazione di uno dei luoghi del cuore della nostra città. Un impegno dunque non solo in termini di sostegno all’offerta culturale della città, ma anche in termini strutturali, di comfort e qualità. Una ulteriore conferma dell’attenzione di questa amministrazione alla produzione culturale, ai luoghi che la ospita e alla comunità che desidera essere coinvolta nelle proposte teatrali, sempre più di richiamo anche per appassionati e turisti”.

Tutte le poltrone della platea sono state sostituite con una seduta caratterizzata da linee morbide e armoniose, capace di inserirsi coerentemente nel contesto architettonico e storico del teatro; il velluto del rivestimento presenta elevata resistenza, ma anche morbidezza al tatto e un colore che si sposa con quello delle parti in legno a vista, con particolare attenzione ai materiali già presenti nel teatro. Firma le poltrone TMA di True Design, azienda che da oltre trentacinque anni progetta sedie e sedute con la sensibilità di chi comprende l’urgenza di condivisione e costruzione di un’identità comune e che proprio nei teatri ha trovato stimoli e idee per un portfolio che include, fra gli altri, il Teatro Alla Scala, il San Carlo, il Petruzzelli, fino al polifunzionale Teatro dell’Opera di Firenze. La proposta di TMA, con un design dedicato e ad uso esclusivo del teatro ravennate, ha ricevuto il placet dell’Architetto Bruno Minardi, parte – accanto anche all’Ingegnere Claudio Bondi, dirigente ufficio lavori pubblici – della commissione aggiudicatrice dei lavori; progetto e direzione sono dell’Architetto Teresa Bellonzi.

“L’installazione delle nuove e confortevoli sedute, che certamente il Teatro Alighieri meritava, è avvenuta in tempi record – commenta Antonio De Rosa, Sovrintendente di Fondazione Ravenna Manifestazioni. – Ci siamo riusciti grazie alla qualità del lavoro e all’abnegazione di tutte le maestranze, impegnate anche nelle ore notturne e in concomitanza con altre attività. A tutti loro un doveroso ringraziamento e il plauso per l’impresa”. Sono state sostituite anche le poltrone della piattaforma movimentabile motorizzata nella fossa orchestrale, che – installata l’anno scorso – si avvale di tecnologia Spiralift e permette di raggiungere tre altezze di posizionamento, corrispondenti al golfo mistico, alla platea e al proscenio, rendendo più efficiente e rapido l’adattarsi dello spazio teatrale a differenti esigenze di produzione e spettacolo. Accoglienza e assistenza al pubblico saranno invece migliorate con la risistemazione del locale della biglietteria. Interventi quindi destinati a sostenere al meglio la fitta attività del Teatro, fondata su stagioni e rassegne di prestigio – fra cui spiccano anche sfide del calibro della Trilogia d’Autunno – e che garantisce all’Alighieri il riconoscimento dello Stato italiano come Teatro di tradizione, ovvero una struttura produttiva in grado di dare particolare impulso all’eredità artistica e musicale del territorio e della nazione.

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