Parsons Dance Company
The Best of
Round My World (2012)
prima europea
coreografia David Parsons
luci Howell Binkley musiche di Zoe Keating, “Arrival”, “Walking Man”, “We Insist”, “Legions (Reverie)” costumi Emily DeAngelis
L’ultima creazione di David Parsons mostra una stupefacente varietà di forme e immagini che evidenziano come la globalizzazione e l’informatizzazione stiano rendendo il mondo un luogo sempre più piccolo. La musica di un violoncello solista è digitalizzata dal musicista/compositore Zoe Keating.
Hand Dance (2003)
coreografia David Parsons
luci Howell Binkley musiche di Kenji Bunch costumi David Parsons
Creazione giocosa, accompagnata dal ritmo vibrante della musica di Kenji Bunch, che ha come protagoniste dieci “mani” che decidono di animarsi. Attraverso la gestualità e l’uso della tecnica del mimo, cinque danzatori riescono a creare un’infinita varietà di immagini altamente evocative, dall’afferrare e dare forma ai pistoni di una locomotiva, al suonare un violoncello sospeso nell’aria. Fantasioso e divertente, Hand Dance è sempre acclamato dal pubblico.
Swing Shift (2002)
coreografia David Parsons
luci Howell Binkley musiche di Kenji Bunch costumi Mia McSwain
È basato sul tango e su danze popolari ad esso vicine. Ma David Parsons sa perfettamente come trarre i più puri e autentici risultati dai suoi ballerini, indipendentemente dagli stili che egli individua. Così, “Swing Shift” potrebbe benissimo rievocare vari idiomi della danza popolare e contemporaneamente risultare attualissimo. La coreografia è costruita su quattro coppie e culmina in due bellissimi assolo femminili. Il finale, accelerando i passi negli ultimi minuti, si avvicina al classico repertorio di Parsons.
La musica è di Kenji Bunch che tra gli altri, ha composto su commissione per l’English Chamber Orchestra, il St. Luke’s Chamber Ensemble, il New Juillard Ensemble e l’Ahn Trio.
Caught (1982)
coreografia David Parsons
ideazione luci David Parsons luci Howell Binkley musiche di Robert Fripp, “Let The Power Fall” costumi Judy Wirkula
Sicuramente il pezzo più famoso dell’intero repertorio della Compagnia, è stato creato da Parsons per se stesso nel 1982. Grazie all’uso delle luci stroboscopiche, il ballerino è catturato al culmine di salti ed evoluzioni che lo fanno apparire continuamente sospeso in aria in un gioco di luci e sorprendente atleticità. La musica è di Robert Fripp (1946), chitarrista e fondatore dello storico gruppo rock inglese King Crimson, d’orientamento progressivo e sperimentale. Caught è stata definita dalla critica “una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi”.
Nascimento (1990)
coreografia David Parsons
luci Howell Binkley musiche di Milton Nascimento costumi Santo Loquasto
Un esuberante tributo allo spirito brasiliano e alla musica del chitarrista Milton Nascimento che ha composto le musiche in omaggio alla Parsons Dance, dopo aver assistito a uno dei loro spettacoli. Nascimento si muove ampio, fluttuando sulle onde del seducente ritmo della samba. Le coppie “volano”attraverso il palcoscenico tratteggiando eleganti disegni nello spazio mentre si abbandonano disinvolte all’emozione della danza. I costumi colorati, quasi a creare un vivace arcobaleno, le musiche e le luci, insieme all’edificante e fantasiosa creatività, fanno di questo brano un inno alla vita, alla musica e alla danza.
Totale 1 h 15′ senza intervallo
Parsons Dance Company
The Best of
hour 20:30
hour 15:30