Romagnola
un racconto in musica ispirato al testo omonimo, alle opere, alla vita e al tempo di Luigi Squarzina
elaborazione e regia Elena Bucci
con Elena Bucci, Marco Sgrosso
e con Andrea De Luca, Nicoletta Fabbri, Agata Marchi, Francesca Pica, Valerio Pietrovita
musiche originali eseguite dal vivo Christian Ravaglioli
disegno luci Marco Rabiti
cura e drammaturgia del suono Raffaele Bassetti
realizzazione e documentazione video Stefano Bisulli con la collaborazione di Roberto Passuti
scene e costumi Nomadea
collaborazione al progetto Nicoletta Fabbri
una produzione
Le belle bandiere, compagnia sostenuta da Regione Emilia-Romagna e Comune di Russi
Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Luigi Squarzina (1922-2022)
Istituto per il Teatro e il Melodramma, Fondazione Giorgio Cini di Venezia
Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Fondazione Ravenna Manifestazioni
In collaborazione con Fondazione Gramsci, Roma e Biblioteca Museo dell’Attore, Genova.
Il progetto dello spettacolo “Romagnola” tende a risvegliare suggestioni, ricordi e pensieri intorno alla figura di Luigi Squarzina, poliedrico e originalissimo artista di teatro le cui radici affondano in terra romagnola. Intraprendo con emozione questo viaggio in compagnia di tutti coloro che lo hanno reso possibile, condividendo il desiderio di riaccendere una viva memoria del passato, contrastare l’oblio che spesso avvolge la storia delle arti dal vivo e invitare il pubblico e le nuove generazioni a confrontarsi con personalità che attraverso vita e opere trasmettono un grande patrimonio artistico e umano fondato su coraggio, libertà, ricerca.
Il teatro e la musica creano una magica navicella che ci accoglie e ci trasporta nel tempo e nello spazio, mentre il testo, i bozzetti delle scene e dei costumi, le foto e le testimonianze della prima rappresentazione, al Teatro Valle di Roma nel 1959, aprono il varco verso una dimensione sospesa tra realtà e sogno, storia e immaginazione. Qui si intrecciano passato, presente e futuro e possiamo ritrovare e riscoprire, attraverso i tenaci fili della memoria, la forza della vita e delle opere di Luigi Squarzina e il fascino esplosivo di un tempo di lotte e di speranza.
Questo spettacolo deve la sua nascita e la sua ispirazione al Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Luigi Squarzina, che conclude in questa occasione il suo ricco percorso di eventi e iniziative. Si sono intrecciati ad esso in armonica collaborazione l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, la Fondazione Teatro Rossini di Lugo e la Fondazione Ravenna Manifestazioni, che ringrazio per il prezioso sostegno e la qualità della vicinanza.
Elena Bucci