La Stagione dei Teatri
a cura di Ravenna Teatro
La Stagione dei Teatri unisce le programmazioni dei due teatri cittadini, Alighieri e Rasi, in un cartellone volto al superamento della tradizionale separazione tra prosa e contemporaneo. Da anni infatti Ravenna Teatro, che cura la stagione ravennate, porta avanti l’idea di un teatro libero da generi e distinzioni, un teatro che non ha più senso catalogare in base a vacue apparenze formali e che si vuole invece mostrare partendo da quella che è la base più genuina e ancestrale del suo essere.
Ravenna Teatro c/o Teatro Rasi
via di Roma 39 – 48121 Ravenna
tel.: +39 0544 36239
info@ravennateatro.com / organizzazione@ravennateatro.com
www.ravennateatro.com
Katër I Radës. Il naufragio
Stagione d’Opera e Danza 2018/19
Stagione dei Teatri 2018/19
opera da camera, commissione la Biennale di Venezia
musica Admir Shkurtaj
libretto Alessandro Leogrande (dal romanzo-reportage Il naufragio)
regia Salvatore Tramacere
ore 18:00
Incontro – Katër I Radës
Stagione d’Opera e Danza 2018/2019
Stagione dei Teatri 2018/2019
Incontro con Goffredo Fofi in dialogo con Marco Martinelli, Salvatore Tramacere, Angelo Nicastro, in occasione dello spettacolo Katër I Radës.
Don Chisciotte
Stagione dei Teatri 2018/2019
di Miguel de Cervantes Saavedra
adattamento Francesco Niccolini
regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer
drammaturgia Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer, Francesco Niccolini
in scena Alessio Boni, Serra Yilmaz, Marcello Prayer
Don Chisciotte, cavaliere dell’impossibile, va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano e che, involontariamente, l’ha reso immortale.
ore 18:00
Incontro – Il piacere dell’onestà
Stagione dei Teatri 2018/2019
La compagnia incontra il pubblico in dialogo con Pier Giorgio Carloni, coordinatore di ravennanotizie.it
Il piacere dell’onestà
Stagione dei Teatri 2018/2019
in scena Geppy Gleijeses
con Vanessa Gravina e Leandro Amato, Maximilian Nisi, Tatiana Winteler, Giancarlo Condè, Brunella De Feudis Angelo Baldovino, portato in scena da un grande interprete pirandelliano, è “una maschera grottesca che si trasforma in un volto rigato dalle lagrime”. Egli è protagonista di un mondo dove la rincorsa al consenso sprofonda i personaggi in una lotta lacerante tra reale onestà e onestà di facciata, nello sfrenato desiderio di apparire che domina sull’essere.
ore 18:00
Incontro – Ragazzi di vita
Stagione dei Teatri 2018/2019
La compagnia incontra il pubblico in dialogo con Massimo Marino, saggista e critico teatrale.
Ragazzi di vita
Stagione dei Teatri 2018/2019
drammaturgia Emanuele Trevi
regia Massimo Popolizio
in scena Lino Guanciale e Sonia Barbadoro
Un palcoscenico nudo, pochi oggetti, diciotto “ragazzi di vita”, branco di anime orfane d’innocenza e aggrappate all’esistenza, povera ma genuina, delle borgate romane degli anni Cinquanta. La creazione corale si lascia trasportare dalla lingua pasoliniana – espressionista, sporca, impulsiva – mentre una presenza narrante al contempo osserva e partecipa, incalzando con passione il racconto.
ore 21:00
Shakespeare / Sonetti
Stagione dei Teatri 2018/2019
regia Valter Malosti
in scena Valter Malosti, Michela Lucenti, Maurizio Camilli, Marcello Spinetta, Elena Serra
Enigma filologico, impenetrabile documento, lettera d’amore a un destinatario sconosciuto, i Sonetti nella traduzione e interpretazione di Valter Malosti diventano a pieno titolo uno dei testi teatrali di Shakespeare. Una nuova lingua e una nuova drammaturgia, un complesso romanzo d’amore con quattro figure e una sola voce: quella di un fool contemporaneo armato di microfono, personaggio clownesco e sboccato, straziante e disperato, di allucinata modernità, che porta in scena il dissidio insanabile tra luce e ombra, delirio e realtà, amore e morte.
ore 18:00
Incontro – Questi fantasmi!
Stagione dei Teatri 2018/2019
La compagnia incontra il pubblico in dialogo con Carmelo Domini, giornalista del “Corriere Romagna”
Questi fantasmi!
Stagione dei Teatri 2018/2019
di Eduardo De Filippo
regia Marco Tullio Giordana