Trilogia d’Autunno 2019: Norma, Aida, Carmen
Tre donne straordinarie, tre diversi stili, tre momenti inconfondibili di uno stesso secolo. Il respiro purissimo del belcanto che Bellini esprime in Norma è seguito dai vertici del melodramma ottocentesco con Aida di Verdi. Passano quattro soli anni e quel mondo nuovo che lo stesso Verdi sente nell’aria, e che lo spingerà a un lungo silenzio, comincia a prender corpo nel capolavoro di Bizet, negli impeti irresistibili di Carmen – non è ancora verismo ma già se ne intravede il grido. In un insospettato gioco di rimandi, colori belliniani si insinuano nella partitura verdiana che a sua volta anticipa bagliori di gesti futuri. A unire tre donne capaci di affrontare la morte, affermando la scelta assoluta di fronte al proprio destino: alla fede, all’amore, alla libertà.
È oramai un “format” collaudato quello della Trilogia d’Autunno: tre opere diverse si susseguono a ritmi serrati, una sera dopo l’altra, sullo stesso palcoscenico. La macchina teatrale scompone e ricompone la scena, la trasforma e rinnova giocando sul filo dell’invenzione e della creatività, in un efficace mix di giovani talenti, solida esperienza e moderne tecnologie. Tre inedite produzioni danno corpo e voce a tre leggendarie protagoniste dell’opera in musica: se il dramma di Norma pulsa nel segno metafisico di ingombranti ed eloquenti simboli, attraversati da ombre e fantasmi, la vicenda di Aida è immersa nell’evocativa, cangiante e magniloquente dimensione di immagini virtuali, mentre la tragedia di Carmen si dipana in un buio inquieto, solcato da lame di luce che narrano di rosso, di carne, di morte.
In buca l’Orchestra Cherubini, guidata da tre diversi direttori (Alessandro Benigni Norma, Nicola Paszkowski Aida, Vladimir Ovodok Carmen), cast selezionato di giovani cantanti e allestimenti “leggeri” che sfruttano le nuove tecnologie video e di spazializzazione del suono. Ormai una cifra tanto originale quanto consolidata di queste produzioni. “Questo progetto è nato essenzialmente da un punto di vista vocalistico – sottolinea Cristina Muti, ideatrice e curatrice dell’intero progetto della Trilogia e alla regia per Norma e Aida – Sono tre donne che cantano in tre modi diversi, e questa evoluzione avviene nel corso di appena una cinquantina d’anni. La Norma di Bellini, che è del 1831, rappresenta l’assoluto purismo del canto neoclassico, L’Aida di Verdi, del 1872, è a metà strada fra il bel canto e i primi accenni di voci veriste, che peraltro nell’opera verdiana si avvertono appena con Amneris. Poi arriva la Carmen di Bizet che è del 1875. Pensiamoci bene, Verdi dopo Aida non scrive più niente per dieci anni. E penso che il Maestro tace perché si deve confrontare con un mondo, quello dell’opera e delle sue voci, che sta cambiando. Si mette in ascolto e studia. Dentro questo silenzio c’è Carmen quindi, che però non è ancora verismo, piuttosto Comédie-Française, con molti recitativi, ma è come se volesse suggerire il verismo musicale”.
Trilogia d’Autunno
venerdì 1 novembre (ore 20.30)
martedì 5 novembre (ore 20.30)
venerdì 8 novembre (ore 20.30)
Norma
sabato 2 novembre (ore 20.30)
mercoledì 6 novembre (ore 20.30)
sabato 9 novembre (ore 20.30)
Aida
domenica 3 novembre (ore 15.30)
giovedì 7 novembre (ore 20.30)
domenica 10 novembre (ore 16.30)
Carmen
BIGLIETTI
Platea/Palco centrale davanti € 77, € 70*
Palco centr. dietro/laterale davanti € 57, € 52*
Palco laterale dietro/Galleria/Palco IV ord. € 33, € 30*
Loggione € 20
CARNET (3 spettacoli)
Platea/Palco centrale davanti € 192, € 165*
Palco centr. dietro/laterale davanti € 150, € 129*
Palco laterale dietro/Galleria/Palco IV ord. € 78, € 66*
Loggione € 51
* ridotto: Associazioni liriche, Cral, insegnanti, under 26, over 65, convenzioni